La prima moglie Carla dall’Oglio: la mamma di Marina e Pier Silvio
A rendere padre per la prima volta Silvio Berlusconi è, invece, Carla Elvira Lucia dall’Oglio. Si conoscono quando lei ha 24 anni, si scambiano degli sguardi a una fermata del tram vicino alla stazione Centrale, poco dopo si rincontrano e da quel momento non si lasciano più. Si sposano nel 1965 e un anno dopo arriva Marina, la primogenita del Cavaliere, nel 1969 nasce Pier Silvio, entrambi veri eredi dell’impero Fininvest e Mediaset. Schiva, riservata, non ha mai concesso interviste sulla fine del matrimonio e sulla figura di Veronica Lario (nome d’arte di Miriam Raffaella Bartolini), attrice di cui Berlusconi si invaghisce dopo averla vista in scena al teatro Manzoni.
La seconda moglie Veronica Lario: la mamma di Barbara, Eleonora e Luigi
Veronica Lario, nome d’arte di Miriam Raffaella Bartolini, faceva l’attrice quando nel 1980, al teatro Manzoni di Milano, conobbe Silvio Berlusconi. 24 anni lei, 44 lui, la coppia iniziò una relazione che portò alla fine del matrimonio dell’imprenditore con Carla dall’Oglio.
Il matrimonio fu celebrato il 15 dicembre 1990, davanti ai testimoni Fedele Confalonieri, Gianni Letta e i coniugi Craxi.
Veronica Lario è più giovane di 20 anni e il Cav la sposa nel 1990, dopo la nascita dei tre figli: Barbara, Eleonora e Luigi. Il legame tra i due viene raccontato nel film del regista
premio Oscar Paolo Sorrentino ‘Lorò, nelle sale nel 2018 un anno prima della separazione per nulla consensuale. Dopo la richiesta di scuse pubbliche, indirizzate con una lettera al quotidiano La Repubblica, arriva il divorzio nel febbraio 2014 con un generoso assegno che dai 3 milioni mensili a titolo di mantenimento, poi ridotto a 1,4 milioni dai giudici di Monza, e infine annullato nel novembre 2017 dalla corte d’appello di Milano che stabilisce che non ne ha diritto e deve anche restituire 60 milioni.
Pubblicamente l’ex moglie afferma che il marito è «malato», che frequenta minorenni. In riferimento alle giovanissime ragazze che entrano ed escono dalle residenze del Cavaliere parla di «figure di vergini che si offrono al drago per rincorrere il successo, la
notorietà e la crescita economica». È il maggio del 2009 – un mese dopo la festa dei 18 anni di Noemi Letizia a Casoria che chiama «papi» il premier – e Veronica Lario anticipa lo scandalo Ruby.