Gabriel Garko a Belve: «Sono stato vicino al suicidio». Le inquietanti rivelazioni sul ‘Sistema Ares’

7287422_14155351_gabriel_garko_belveGabriel Garko è stato vicino al suicidio. Lo ha raccontato lui stesso, ospite a Belve con Francesca Fagnani (in onda ogni martedì su Rai2 in prima serata), nella puntata in onda questa sera. «C’è stato un episodio che le ha fatto toccare il fondo?», chiede lei. «Ci sono stati dei momenti molto duri, molto faticosi. La mia analista era sorpresa che non mi fossi suicidato o drogato».

Gabriel Garko vicino al suicidio
Francesca Fagnani gli chiede: «Non ricorda un episodio? E Garko ribatte: «C’è stata una volta in cui ho pensato di farla finita, ho avuto dei pensieri perché non mi andava più di andare avanti, ma non avrei mai il coraggio di farlo. Anche nel brutto voglio sempre sapere come va a finire». Un’intervista molto intima e senza filtri, in cui l’attore ha parlato anche del ‘Sistema Ares’, basato sull’omertà che avrebbe condizionato la vita degli artisti che gravitavano intorno al mondo del produttore Alberto Tarallo.

Quando la conduttrice gli chiede chi è stato omertoso, Garko risponde: «Si diventava un po’ tutti omertosi, era un sistema e io non ne conoscevo altri». Alla domanda se abbia subìto manipolazione, aggiunge: «C’era una dose forte di inconsapevolezza, è difficile spiegare oggi come si viveva negli anni ’90, volendo fare questo lavoro con le regole che esistevano. Se andiamo indietro nel passato ci sono tantissimi miei colleghi molto più famosi di me che hanno fatto anche di peggio, non soltanto nel nostro ambiente».

Garko, l’intervista a Belve
Gabriel Garko, amatissimo attore e sex symbol degli anni Novanta, racconta poi a Belve l’esperienza avuta in Senso 45 di Tinto Brass. Alla domanda della Fagnani su quante scene di sesso ha girato, racconta un divertente aneddoto: «Una volta c’era una scena in cui ero nudo ma avevo una calza per coprire le parti intime. C’era una ragazza che doveva simulare un atto orale, e quando Tinto ha dato azione lei girava intorno e diciamo che una reazione c’è stata. Tinto ha chiamato lo stop e ha urlato “spruzzino!” ed è arrivata una persona con l’acqua fredda. Io ero in imbarazzo totale, ma sono cose che capitano!».

Sull’essere trattato in modo ingeneroso dalla critica, Garko commenta serafico: «Ho imparato che quando va male per la critica va bene per il pubblico e viceversa. Quindi preferisco il pubblico». Quando la Fagnani chiede se c’è stato snobismo nei suoi confronti, risponde sicuro: «Sì, e non ho problemi né a dirlo, né a farmelo dire, né ad ammetterlo». Perché? Chiede la Fagnani. E lui: «Ho fatto tante fiction in un periodo in cui c’era uno snobismo nei confronti delle fiction. Non erano viste di buon occhio da attori e critici; gli stessi che anni dopo avrebbero pagato oro per farle».

E sulle finte fidanzate, quando la Fagnani chiede se aveva libertà di scelta o gli venivano imposte, Garko racconta: «Era motivo di litigio perché io non volevo. Inizialmente ho detto “ok, non posso dichiararmi per la mia natura, allora non dichiaro nulla e non voglio fingere”, ma purtroppo era così e reggevo». Infine sulla domanda della Fagnani se qualcuna ha creduto di essere la sua fidanzata davvero, Garko confessa: «Con Manuela Arcuri è stata una storia vera». Sulla sua attuale situazione sentimentale rivela: «Sono innamorato, ho una persona vicino a me».

Gabriel Garko a Belve: «Sono stato vicino al suicidio». Le inquietanti rivelazioni sul ‘Sistema Ares’ultima modifica: 2023-03-14T16:53:14+01:00da chris20210
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