L’attrice, che è madre di tre figli adottivi, Quinn Kelly, Laird Vonne e Roan Joseph, ha poi concluso il suo messaggio con una vera e propria denuncia contro un mondo “maschilista”: “La salute e il benessere femminile lasciati alla nelle mani dell’ideologia maschile sono diventati carenti nel migliore dei casi, ignorati e poco conosciuti nei fatti ed è stato fatto uno sforzo per opprimerli violentemente”. La testimonianza della diva di “Basic Instinct” è un grido d’aiuto, un messaggio al mondo, un segnale di solidarietà per tutte le donne.
Negli anni passati, Sharon Stone aveva già parlato dei suoi aborti senza rivelare però quanti ne avesse avuti. Il primo quando era solo una ragazza di 18 anni, come ha raccontato nel suo libro di memorie, “Il bello di vivere due volte”. Un’esperienza dolorosa che ha purtroppo dovuto vivere altre volte, fino alla decisione di adottare.