“Uno dei miei momenti preferiti qui alle Iene. Una persona che conosco abbastanza bene e la condivido anche con voi” annuncia emozionata Belen Rodriguez presentando il suo Stefano De Martino. Non ci sono siparietti tra i due, il momento è serio e intenso. Il conduttore fa un monologo sui modelli di bellezza, sulla fama, sulla ricchezza che possono generare ansia e frustrazione perché non sempre sono raggiungibili.
Stefano è bello, elegante, acuto e dice: “Viviamo nella Fiera del Superlativo: gli ospiti sono sempre straordinari, gli show sono sempre sensazionali, le modelle sono sempre top, i libri sono sempre best sellers, le notizie sono sempre shock!”. “A me sta simpatico il superlativo relativo. Il superlativo relativo è democratico. Perché, al posto di dire ricchissimo, bellissimo, famosissimo, lui dice: il più bello, il più ricco, il più famoso si mette in relazione. Accetta i termini di paragone. È uno di noi. Quindi, se tu, con il superlativo assoluto, devi essere bellissimo punto e basta, con il superlativo relativo, potrai essere il più bello in un ambito a tua misura: il papà più bello per tuo figlio, il più ricco di attenzioni per chi ami, il più famoso dopo il calcetto con gli amici” continua De Martino catalizzando l’attenzione del pubblico.
“L’ordinarietà è importante! Senza di essa, senza un termine di paragone, lo straordinario non potrebbe esistere. Essere normali è bello. E spesso ti fa guadagnare l’amicizia, il rispetto e l’amore di quelli che stanno attorno a te – conclude – E comunque, non crediate che sia così facile: lo diceva anche Lucio Dalla: l’impresa eccezionale, dammi retta, è essere normale. Ognuno a modo suo”. La sua “normalità” piace a tutti e soprattutto a Belen, che applaude sorniona dietro le quinte.