Chi è Sammy Basso e la sua malattia da “Invecchiamento precoce”
Sammy è considerato uno dei più longevi pazienti affetti da questa malattia: appena nato, dopo la diagnosi i medici comunicarono ai genitori che il bimbo aveva una speranza di vita di 13 anni. Tuttavia oggi Sammy ha già spento 26 candeline e in questi anni si è speso per diffondere la conoscenza sulla sua malattia e promuove la ricerca su di essa ha fondato l’Associazione Italiana Progeria Sammy Basso (A.I.Pro.Sa.B.). Ha realizzato nche un viaggio “on the road” negli Stati Uniti e registrato un documentario con National Geographic.
«I miei genitori mi hanno insegnato a combattere»
Nell’intervista con Serena Bortone ha ringraziato i suoi genitori: “Mi hanno incoraggiato ad essere me stesso nella mia diversità. Mi hanno insegnato a combattere. A loro va il merito della persona che sono oggi e trovo che mi hanno trasmesso le cose più importanti, i valori fondanti su cui baso la mia vita”. E poi ha rivolto anche un appello al papa “Riunisca i grandi della terra per sostenere la ricerca.