Una mistress candidata per Calenda: «Bestemmia e percuote i genitali». Chi è Doha Zaghi, alias ‘Lady Demonique’

x6678332_09164607_lady_demonique.jpg.pagespeed.ic.CokhBldvruUna mistress candidata al Consiglio comunale di Como, in una lista collegata ad Azione, il movimento politico di Carlo Calenda. È diventato un caso politico la candidatura di Doha Zaghi, 31 anni, in arte ‘Lady Demonique’, protagonista online di video hot: la sua prerogativa? Bestemmiare percuotendo i genitali del suo partner, una categoria hard a dir poco particolare. E ora Calenda fa marcia indietro e pensa di ritirare la sua candidatura, dopo che online è esplosa la bufera mediatica.

La lista ‘Agenda Como 2030’, nella quale c’è la stessa Zaghi, sostiene la candidatura a sindaco di Barbara Minghetti (esponente di una lista civica e sostenuta dal centrosinistra), ed esprime candidati di Azione, Italia Viva, +Europa e Volt. «Qual è il problema? – ha affermato Zaghi – Non sono una pornostar. Sono solo pregiudizi. Ho diverse amiche in Germania psicologhe che fanno anche la mia stessa professione. E così in America ci sono famose ‘dominatricì con impegni importanti in politica».

Dall’altra parte, la candidatura è invece difesa dalla stessa Barbara Minghetti: «Doha ha contribuito con serietà e ricchezza di proposte al nostro lavoro sul programma. Capisco il bisogno di colorare la campagna elettorale, ma sarebbe bello che nel 2022 ci concentrassimo su cose serie» e anche la lista Agenda Como ha espresso solidarietà: «Le scelte delle persone nella loro vita privata appartengono a un’altra sfera rispetto all’esercizio costituzionale dei diritti politici. E non devono certo impedire di portare un contributo costruttivo alla comunità civile cui apparteniamo. Questo significa essere liberali».

La vicenda è ora in evoluzione perché Calenda, in un tweet pubblicato domenica ha affermato: «Ragazzi, scherzi a parte, come ovvio non conoscevo i trascorsi della signora in questione. Se si trattasse di fatti privati nulla questio, ma direi che non ci sono i presupposti perché sia una candidata di Azione». Ma che ne pensa la stessa Lady Demonique? La sua candidatura, dice, è un modo per capire se l’Italia può essere un Paese «senza pregiudizi» e «sessismo». «La mia candidatura – ha scritto – è un segnale per capire realmente se abbiamo le palle di vivere senza pregiudizi, sessismo e avvicinarci a quell’Europa e a quell’America tanto ammirata. In caso contrario l’Italia sarà solo la provincia dell’Arabia Saudita».

Da parte della segreteria di +Europa, invece, nessuna opposizione: «La candidatura di Doha Zaghi nella lista Como 2030, che +Europa sostiene alle amministrative di Como, non ci sembra una notizia né tantomeno in sé uno scandalo», afferma Giordano Masini, coordinatore della segreteria di +Europa. «Il sex work è un ambito lavorativo e come tale deve essere trattato, non solo in termini di pubblica opinione ma anche attraverso un impianto normativo che garantisca alle operatrici e agli operatori tutele, garanzie e diritti, evitando i rischi insiti nella clandestinità. Ci uniamo quindi alla solidarietà espressa nei suoi confronti da parte della candidata sindaca Barbara Minghetti e della lista Como 2030, e ci auguriamo che il confronto pubblico in vista delle elezioni amministrative si concentri sui programmi politici».

Una mistress candidata per Calenda: «Bestemmia e percuote i genitali». Chi è Doha Zaghi, alias ‘Lady Demonique’ultima modifica: 2022-05-09T18:57:44+02:00da chris20210
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