SENSE 8 – Abbandonato temporaneamente il mondo di “Matrix” le sorelle Lana e Lily Wachowski si sono buttate nella serialità con una serie visionaria e dove i nudi abbondavano. Tra le protagoniste c’è anche una presenza italiana, l’ex veejay Valeria Bilello.
CALIFORNICATION – Una volta abbandonati i misteri di “X Files” David Duchovny ha sorpreso tutti calandosi nei panni di un personaggio lontano anni luce dall’agente Mulder: lo scrittore Hank Moody, con qualche problema con la battaglia e assolutamente malato di sesso. Va da sé che la quantità di nudi nella serie è ragguardevole, qualcuno anche sorprendente, come quello della figlia d’arte (di Susan Sarandon) Eva Amurri.
SHAMELESS – Già il titolo (“Senza vergogna”) fa capire che c’è poco da tenere celato. Protagonista è una famiglia disfunzionale alle prese con problemi di alcol, droghe, distubi bipolari e quant’altro. E tra il quant’altro ci sono numerose scene di sesso senza tanti fronzoli in cui la protagonista Emmy Rossum non si tira indietro.
IL TRONO DI SPADE – E’ stata una delle serie evento degli anni 2000. Andata in onda per 8 stagioni, la saga ispirata ai romanzi di George R. R. Martin ha avvinto a sé milioni di spettatori grazie a un mix di avventura, epicità, tradimenti e… sesso.
OUTLANDER – Nel loro amore tormentato che si sviluppa tra un viaggio nel tempo e l’altro, i protagonisti Jamie e Claire non lesinano momenti di grande passione. In cui vestiti sono davvero superflui.
ORANGE IS THE NEW BLACK – Negli anni 70 i film ambientati in un carcere femminile rappresentavano un sottofilone molto fiorente dei drammi a sfondo sexy. Questa serie amatissima riprende il genere, aggiornandolo ai giorni nostri, rappresentando in modo crudo la vita in un istituto di pena per sole donne. Tra amicizie, violenze e sesso.
SPARTACUS – La storia romana non è mai stata così piccante e senza freni. Nelle vicende dello schiavo Spartacus il sesso è spesso componente primaria. Tra le protagoniste che si mostrano generosamente c’è anche l’ex “Xena – Principessa guerriera” Lucy Lawless.
THE L WORD – Nella seconda metà del primo decennio degli anni 2000 questa serie ha raccontato come nessuna prima d’ora l’universo dell’omosessualità femminile. Senza veli, in tutti i sensi. Alla fine l’unica a non spogliarsi (quasi) mai è l’attrice più famosa del cast, quella Jennifer Beals diventata famosa con “Flashdance”.
TRUE BLOOD – Nell’immaginario dell’horror vampiresco, da Dracula in giù, la componente sessuale è sempre stata allusiva e metaforizzata. Con questa serie tutto viene allo scoperto.
THE DEUCE – Serie diretta da James Franco per raccontare il nascente mondo del porno in America negli anni 70. Inutile dire che già l’argomento porta con sé una buona dose di sesso e nudo. A farsene carico è anche la stella Maggie Gyllenhaal.