«Ci innamorammo e restai incinta», ha raccontato Catherine Spaak, all’epoca solo 17enne a Il Giornale. I due dovettero sposarsi ma l’attrice non si trovò bene in casa Capucci. «Presi la bambina e scappai. Loro non me la perdonarono e sporsero denuncia», raccontò. La Spaak fu arrestata a Bardonecchia e riportata a Roma insieme ai carabinieri. La situazione non migliorò. «Non si poteva discutere, non era ammissibile. Finimmo tutti in tribunale». E la bambina le fu tolta perché il tribunale la giudicò «di dubbia moralità essendo un’attrice. Quindi la bambina sarebbe rimasta con la nonna paterna».
Il rapporto con la figlia
Il rapporto con la piccola andò in frantumi e le due non riuscirono più a ritrovarsi. La Spaak ha parlato di una sorta di “lavaggio del cervello” subito dalla bambina da parte della famiglia Capucci. «Le hanno ripetuto: “La mamma è cattiva. Ti ha abbandonato”. Offese che hanno lasciato segni indelebili».