«Ricordo che – continua Calabresi – e quando arrivai allo stadio la televisione mi inquadrò e annunciarono che Nicolas Cage era arrivato. E da quel momento dovevo davvero fingere: non so quanti autografi ho firmato quel giorno». Ma non è tutto. Calabresi voleva conoscere il capitano della Roma e chiese di andare negli spogliatoi: «Mi aprì la porta Capello, chiamò Totti che ni guardava come fossi una star, e io idem» conclude Paolo scatenando una fragorosa risata in studio.
Paolo Calabresi, a Oggi è un altro giorno: «Quella volta che mi finsi Nicolas Cage…»
Paolo Calabresi, a Oggi è un altro giorno: «Quella volta che mi finsi Nicolas Cage…»ultima modifica: 2022-03-21T17:58:28+01:00da
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