Ineke al “Michelle Impossible” ha raccontato quanto accaduto anni fa, quando la figlia, entrata al tempo in una setta, le aveva comunicato che non poteva più avere rapporti con lei: «E’ stato terribile – ha confessato – Mi ha chiamato al mattino dicendomi: “Mamma, io devo fare un altro percorso di vita, non c’è più spazio per te, devo andare avanti da sola, ti prego di non telefonarmi più e di non cercarmi. Ho provato a chiamarla, ho mandato sms, non c’è stato niente da fare».
A Michelle erano stati sequestrati i telefonini: «Ho provato sconforto, poi rabbia. Volevo andare a spaccare la faccia a questa donna che me l’aveva portata via, è stato Eros Ramazzotti a impedirmelo. Mi ha detto: “Non ho voglia di venire in prigione a portarti le arance e a cantarti una canzone con la chitarra”…».
La situazione le ha provocato grande dolore: «Sono stata molto male inizialmente non dormivo più, prendevo tranquillanti. Ho dovuto mettere un peacemaker. Sono stata un anno in casa, è’ stata dura».
Per fortuna poi è tutto andato per il meglio, con il ritorno di Michelle: «Ho pianto tantissimo, ma stasera non piango. Eros mi ha chiesto: “Per te ne è veramente uscita?”. Ho risposto: “Se ne è uscita, chiama me”, così è stato. La mattina mi arriva una telefonata: “Mamma posso venire da te a fare colazione?”. E’ stato bellissimo. Ci siamo fatte una promessa, Michelle mi ha chiesto di non parlarne più e io non le ho mai chiesto niente».
Commossa anche la conduttrice: «Per me è stato durissimo ascoltare mia madre, nessuno vuole ascoltare il dolore della propria mamma, noi però abbiamo superato tutto alla grande e ci vogliamo un gran bene».