«Se fosse vero doveva usare più attenzione, soprattutto per i nostri figli e anche per quelli della coppia», ha esordito Mario Caucci, che, stando a quanto si evince da uno scatto da lui pubblicato, nel settembre 2018 avrebbe venduto una delle fontane prodotte dalla azienda familiare a Silvio Berlusconi.
«Non è stata una sorpresa, nel senso che non mi ha sorpreso affatto il comportamento di mia moglie. Il suo agire disinvolto non mi stupisce», ha affermato Caucci di fatto non smentendo né confermando il rumor. «Penso che da tutta questa storia, se vera, c’è solo lei che ne può trarre un vantaggio mediaticamente, mentre al Capitano va tutta la mia comprensione», ha inoltre aggiungo Caucci, anche Team Manager del Tivoli Calcio.
«Totti? Fino a oggi mai uscito questo nome, non ne sapevo niente», ha spiegato l’ex marito di Noemi e padre di due figli con lei, sottolineando poi che non avrebbero neanche lo stesso giro di amicizie. Infine ha concluso: «Non so neanche che lavoro faccia mia moglie, perché legalmente ancora lo è. Per la separazione c’è una guerra in atto, io mi sto difendendo. Vorrei chiudere definitivamente questa storia, ma non si trova l’accordo. Ossia lei lo ostacola».