«Io so soltanto che è bastata l’ipotesi, l’ipotesi, di una sua candidatura perché, come il riflesso condizionato del cane di Pavlov, le truppe giustizialiste ricominciassero a spargere gas tossici», afferma Marina. «L’Italia di oggi mi pare diversa. È come se stessimo provando a mostrare quello di cui siamo capaci e quello che potremmo essere: sembriamo un Paese più responsabile, più maturo», prosegue la Berlusconi.
«Non sottovaluto certo l’effetto Draghi. Ha restituito il giusto peso a valori come serietà, autorevolezza, europeismo. Con lui ci siamo liberati di molti apprendisti stregoni e siamo tornati all’etica della competenza – conclude Marina Berlusconi – Draghi ha avuto un ruolo fondamentale nella creazione del clima nuovo che mi pare di avvertire, e che va al di là del suo stesso lavoro».